E' OBBLIGATORIO UTILIZZARE MEZZI DI PAGAMENTO TRACCIABILI PER USUFRUIRE DELLA DETRAZIONE DELLE SPESE PER ATTIVITÀ SPORTIVE PRATICATE DAI MINORI A CARICO
La famiglia che abbia sostenuto spese per lo svolgimento di attività sportive praticate dai figli a carico di età compresa tra i 5 ai 18 anni può portare in detrazione tali spese nella propria dichiarazione dei redditi (art. 15, comma 1, lettera i-quinquies, TUIR).
La detrazione delle spese è consentita nel limite del 19% fino ad un tetto massimo di spesa di 210 euro per ciascun figlio o ragazzo. Sulla base di questi dati si può affermare che 40 euro (19% di 210 euro) è la cifra massima detraibile per ciascun figlio o ragazzo.
Ai fini della detrazione delle spese sportive il genitore deve farsi rilasciare una ricevuta dall’Associazione sportiva nel quale siano specificati i seguenti dati:
- denominazione sociale dell’Associazione/Società sportiva;
- attività sportiva esercitata;
- causale del pagamento
- importo corrisposto per la prestazione resa
- codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento
- dati anagrafici del minore
Attenzione: dal 1° gennaio 2020, la detrazione delle spese sportive è consentita solo se il pagamento da parte del genitore avvenga attraverso mezzi tracciabili (Legge di Bilancio 2020, articolo 1, commi 679 e 680) e dunque mediante:
- carte di credito/debito,
- bancomat,
- bonifico bancario,
- bonifico postale,
- assegni.
Dunque, dal 1° gennaio 2020 la modalità di pagamento con mezzi tracciabili diviene un vero e proprio obbligo qualora si intenda usufruire della detrazione delle spese.
Il pagamento in contanti rimane ancora possibile solo che in tal caso le spese non saranno fiscalmente detraibili.
Qui un aggiornamento istantaneo al Marzo 2023:
Nei modelli 730 o Redditi PF 2023 riferite all'anno di imposta 2022 è possibile portare in detrazione al 19% le spese sostenute per la pratica sportiva svolta dai ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 18 anni (anche se compiuti nel corso del 2022 la detrazione spetta per l’intero anno d’imposta), presso associazioni sportive e impianti sportivi.
L'importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun ragazzo, da ripartire tra i genitori.
La detrazione d’imposta per tali spese varia in base all’importo del reddito complessivo.
In particolare, essa spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro.
In caso di superamento del predetto limite, il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a 240.000 euro. Per la verifica del limite reddituale si tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca.
Ecco un breve riepilogo delle regole di detrazione, in vista della scadenza della compilazione della dichiarazione dei redditi e del calcolo delle imposte.
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